Il Centro Paolo VI si trova in un contesto unico, nel cuore pulsante di Brescia. Risultato della fusione di due palazzi storici, il Centro è un luogo artistico e culturale, ideale per incontri, affari e momenti di svago, grazie alle sue camere situate nel centro storico.
Caratterizzato dall'atmosfera storica di un palazzo del XVII secolo e dalla sua imponente impronta barocca, il Centro coniuga armoniosamente la qualità dell'ospitalità con la riservatezza, la professionalità e la cortesia dell'accoglienza, sempre all'altezza di ogni situazione.
L'Evoluzione dei Tempi
È il risultato della fusione di due dimore patrizie edificate, a distanza di oltre un secolo una dall'altra, da due distinte famiglie non legate tra loro da alcun vincolo di parentela: i Maggi, che in pieno Seicento ristrutturarono il precedente edificio cinquecentesco, e i Gambara, che un secolo dopo acquistarono il palazzo e lo inserirono in una nuova porzione da loro voluta.
Palazzo Maggi: l'origine
Costituisce il primo lotto dell'attuale complesso. I pilastri bagnati del portico sostengono nove volte a crociera, le cantine hanno volte a doppio ombrello a crociera e, in alcune pareti, mostrano larghe tracce di graffiti risalenti alla metà del Cinquecento.
Nel grandioso Salone sono stati recentemente scoperti affreschi che riportano anch'essi alla metà del Cinquecento e ai primi del Seicento.
Palazzo Gambara: illustre passato
La famiglia Gambara acquistò il Palazzo dai Maggi intorno al 1655. Al conte Scipione Gambara dobbiamo l'inizio della bellissima sistemazione settecentesca dell'edificio firmata dall'Architetto Antonio Marchetti. Le decorazioni delle finestre della facciata rispecchiano le influenze artistiche di ognuno dei periodi storici in cui furono create.
Elementi di notevole bellezza sono senza dubbio lo scalone monumentale con le due colonne doriche a sostegno del lungo architrave che invitano a salire, i due nobili portali, l'arco in pietra a tutto sesto sostenuto da due lesene a fasce che terminano in una mensola a riccio sulla quale si elevano due belle anfore finemente lavorate.
Palazzo Santangelo: il presente custodito
Nel 1854 Mons. Gerolamo Verzieri, Vescovo di Brescia, acquista dalla famiglia Grifoni Santangelo l'intera struttura e continua l'opera di sistemazione del Palazzo. Nel 1930 la Chiesa viene decorata con marmi e affreschi dal pittore bresciano Vittorio Trainini e all'interno oggi è custodita una pala del Moretto, "La Trinità incorona la vergine, con i santi Pietro, Paolo e le allegorie della Giustizia e della Pace".
All'inizio degli anni '70 Palazzo Santangelo viene destinato, per volere del Vescovo Mons. Luigi Morstabilini, a Centro Pastorale intitolandolo al bresciano Papa Paolo VI, come espressione del desiderio e dell'impegno di tradurre nell'esperienza della Chiesa diocesana lo spirito e le indicazioni del Concilio Vaticano II.
Creare una connessione naturale che attraversa il tempo, quello reale e quello percepito, è l'obiettivo che siamo riusciti a raggiungere con il nostro parco che può considerarsi una preziosa oasi verde in centro città.
Durante il giorno offre ristoro agli ospiti che sentono il bisogno di concedersi qualche ora per rigenerarsi; durante le ore serali, complice l'illuminazione che rende l'atmosfera incantata, diventa un luogo mistico dove poter ammirare le stelle.
In 1600 mq di parco convivono in armonia meraviglie come il Cedro dell'Atlante, che è specie protetta dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, i Cedri dell'Himalaya e i Cedri da incenso, un imponente Tasso che è tipico delle aree montuose bresciane, le Palme Cinesi e un ulivo centenario che veglia saggiamente sull'ecosistema completato da cespugli di oleandro, agrifogli, cespi di convallaria giapponese dai frutti rossi e il crespino giapponese che circonda le aiuole centrali del giardino.
Una ulteriore nota poetica la offrono i piccoli fiori di calicanto che da ottobre a gennaio rilasciano il loro delicato profumo che si espande gentilmente ovunque: aromatherapy naturale.
Descrivere questo nostro gioiello green non può bastare, devi viverlo per far sì che il tuo soggiorno al Paolo VI si tramuti in un ricordo indelebile.
I nostri ospiti possono disporre di un parcheggio custodito all'interno della nostra struttura, in centro città.
Dal check in al check out, la comodità di un posto auto riservato e la sicurezza di poter lasciare la tua auto in un luogo custodito 24 h 7/7.
Gli accessi sono due, in Via Calleghari 4 e 4/bis, e i posti auto 250.
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