Sono quattro i Musei attualmente visitabili a Brescia: Santa Giulia - Museo della Città, (in via Musei) la Pinacoteca Tosio-Martinengo (in via Martinengo da Barco), il Museo delle Armi Antiche e il Museo del Risorgimento in Castello.
Con il Parco Archeologico di Brescia Romana, dove ammirare laVittoria Alata, gli accessi a tutti i musei sono compresi nel nostro pacchetto Sotto Un Cielo Di Storia
La Civica Pinacoteca Tosio-Martinengo ha sede nel palazzo Martinengo. Nasce dalla riunione delle collezioni che il conte Paolo Tosio e il conte Leopardo Martinengo avevano donato alla città. Racconta la storia dell’arte bresciana dal dal trecento al settecento. Spiccano due opere di Raffaello e i quadri della grande stagione rinascimentale bresciana con Foppa e i successivi Moretto, Romanino e Savoldo che con la loro “pittura della realtà” influenzarono i modi di Caravaggio. Notevole anche la collezione di opere di Giacomo Ceruti, il “Pitocchetto”, che a Brescia acquistò la sua fama nel dipingere poveri e straccioni.
Ha sede nello storico monastero di santa Giulia, e in circa undicimila reperti, divisi in sei sezioni, disposte nei tre chiostri e nelle tre chiese dell'ex-monastero, racconta la storia di Brescia dalla protostoria fino alle collezioni ottocentesche. Tra i tesori custoditi ricordiamo la Vittoria Alata, statua romana (forse greca) in bronzo alta circa due metri; le teste degli imperatori in bronzo dorato; la croce di Desiderio; il dittico di Boezio, la lipsanoteca.Il percorso museale è arricchito dalla visita alle Domus dell'Ortaglia, le due domus romane delle "Fontane" e di "Dioniso" che costituiscono una delle più grandi aree archeologiche che si possono visitare nel centro di una città all'interno di un museo.
Il Civico Museo del Risorgimento, si trova all’interno del Castello di Brescia, nel Grande Miglio. E’ uno dei più importanti d’Italia: la collezione è costituita da documenti, pervenuti da lasciti, donazioni e acquisti, che costituiscono il suggestivo racconto dell'epoca risorgimentale, fino al 1870, organizzati in due grandi saloni espositivi. Si passa dall'ultimo periodo della dominazione veneta a Brescia (seconda metà del Settecento), alla Repubblica Bresciana, al periodo Napoleonico, alle guerre di Indipendenza, alle Dieci Giornate di Brescia, nonchè alla spedizione dei Mille e all'epoca zanardelliana.
Il Civico Museo delle Armi Antiche “Luigi Marzoli”, ha sede nel trecentesco Mastio Visconteo all’interno del castello di Brescia. Al suo interno si trovano anche i ruderi dell’antico tempio romano che campeggiava sulla sommità del colle Cidneo. Il museo espone circa 600 pezzi tra armature armi bianche e da fuoco dal XIV al XVIII secolo. Pregevole è la collezione di armi da fuoco bresciane, famose in tutta europa.